Una delle cose che amo dire spesso alle persone che mi parlano della loro vita "piatta e triste" è quello di passeggiare, sì passeggiare anche per le vie della città e che importa se possono farlo da sole? Le vie cittadine sono piene di possibilità, sono piene di stimoli. Camminare con passo rilassato e occhi alti, pronti a sorridere al sorriso altrui, ad accettare che alla propria curiosità corrisponda quella degli altri. Così, passeggiando per le strade della propria città, si fanno incontri più o meno particolari, di cui poi parlare alle altre persone, verso le quali a
volte ci sentiamo poco interessanti perché non abbiamo mai nulla da dire! E capita di incontrare il comico Salvo Ficarra o l'attore Cesare Bocci (attore noto anche per avere interpretato Mimì Augello nelle avventure del commissario Montalbano) o di imbattersi in un divertente promotore per una raccolta di fondi, o nel simpatico vetturino, come anche nel sorriso ammirato di un passante. E tante altre cose ancora. Perché per avere "qualcosa da raccontare" non è necessario raggiungere l'Everest e farvi freeclimbing!
Scrivi commento
Cristo (sabato, 31 marzo 2012 17:06)
Le cose più semplici spesso sono quelle più vere. In realtà io ho imparato grazie a te il gusto del passeggiare.