Ljus av Balarm non pratica il romanticismo ad oltranza, però sa che occhi che sanno vedere oltre scorgono scorci d'amore ovunque. Tutto sta nel sapere ampliare il concetto di "amore", nel sapere e volere significare sotto una così semplice parola milioni di sfumature, di forme, di prospettive. E allora Amore sono anche i gesti lenti e profondi di un giovane uomo che regala al suo cavallo il refrigerio in una calda giornata di giugno, immersi in un placido specchio di mare, incurante del mondo attorno a loro.
Fantastica ispirazione!
Buona vita a tutti.
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Cristo (domenica, 24 giugno 2012 18:35)
Molto suggestivo... E altro ancora! ;-)
Daniele (lunedì, 25 giugno 2012 14:50)
Che botta di nostalgia Ljus! Però di quella dolce perché questo tuo post mi ha fatto tornare con i ricordi a mio nonno paterno (che naturalmente è anche il nonno di Mat ed Ema), che questa cosa di far immergere il cavallo a mare la faceva in estate. Prima correvano sulla riva e poi lo faceva entrare dentro il mare, proprio come nella tua foto, e restavano lì a godersi la frescura dell'acqua come se fossero un corpo solo. Noi guardavamo incantati e pensavamo che loro due, il nonno e il cavallo, si parlavano con il pensiero in quei momenti e si scambiavano le emozioni di quei momenti magici al tramonto. Grazie per questo ricordo, Ljus! Magari un giorno ti chiederemo di raccontare la storia di nostro nonno, anche se mi sa che ci vorrebbero mille libri per poterlo fare :-)
ljusavbalarm (lunedì, 25 giugno 2012 16:20)
@Cristo le suggestioni sono grande fonte di ispirazione! ;-)
ljusavbalarm (lunedì, 25 giugno 2012 16:22)
@Daniele Grazie a te, Dani, per questo tuffo in una dimensione di pura magia! Ci hai fatto sognare, eh sì: hai fatto sognare la biografa dei sogni altrui! :-) Sarebbe un onore per noi scrivere la storia di un uomo così affascinante.