Ebbene sì, ci siamo lasciati alle spalle (di già!!) le vacanze di natale. Speriamo che vi siate tutti ritemprati come noi di energie e volontà perché la vita vi e ci riserva ancora tantissime storie di vita e tantissimi desideri e sogni. Sognare è il sale della vita, progettare ne è il perno, ma che cosa sarebbe l'essere umano senza ricordi? Una creatura destinata a vivere ogni giorno in un vuoto senza fine e, anche, in una routine di ripetizioni inconsapevoli.
Grazie ai ricordi, invece, grazie alla memoria, la vita umana è un seducente continuum di emozioni che si evolvono, di sensazioni che ritornano, di percezioni che guidano la rotta della nostra "barca interiore".
Proprio sulle "percezioni" sembra che si basino le vostre ultime richieste di narrazione, cosa che ci colpisce profondamente ma che, al contempo, ci ricorda che l'essere umano, prima ancora che intelletto, è proprio questo: istinto percettivo. Vista, tatto, olfatto, gusto, udito; non per niente per ognuno di questi esiste una memoria strutturata e specifica! Un odore ci riporta spesso a qualcosa, così un sapore, come anche la sensazione del tocco su materia che attiva direttamente le sinapsi emotive delle nostre rimembranze.
Ed è per questo che il 2013 inizia per La vostra Ljus av Balarm all'insegna delle percezioni. Grazie a voi per avermelo ancora una volta ricordato!
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Cristo (mercoledì, 16 gennaio 2013 12:30)
La mia memoria è un patrimonio cui mai vorrei rinunciare, nel bene e nel male.
ljusavbalarm (mercoledì, 16 gennaio 2013 16:56)
La memoria è il nostro fondamento.