Un sorriso fra antagonisti

Pochi giorni fa percorrevo le vie della città con il mio inseparabile ed insostituibile scooter, quando alla mia sinistra si parano due donne pronte a scendere il marciapiede agguerrite per lanciarsi nell'avventura dell'attraversamento pedonale fuori striscia! :-) La signora più intraprendente (una donna distinta, ben vestita, un'espressione un po' arcigna sul viso) protende imperiosa una mano verso di me, come ad intimarmi l'alt, ma già io ho iniziato a decelerare e quindi a fermarmi per

consentire il loro passaggio, deponendo anche il piede destro a terra - cosa che dovrebbe essere segnale universale di "stop ufficiale e riguardoso" da parte di uno scooterista! :-) Al mio gesto aggiungo anche un largo sorriso incoraggiante, perché l'altra donna ha la tipica espressione terrorizzata dei pedoni di una certà età che si apprestano ad attraversare la strada. La prima donna, allora, inizia ad osservarmi, quasi scrutarmi in realtà, ed io non cedo il sorriso, anzi addirittura lo rendo più affabile, mentre dietro di me inizia a formarsi la roboante coda di auto in attesa. Finalmente, l'altera donna ammorbidisce la propria espressione, si apre anche lei in un largo sorriso, mi guarda negli occhi ed esclama con una dolcezza che in lei non avrei sospettato: "ma che bella che sei, grazie!". E tutta contenta completa l'attraversamento, continuando a guardarmi ma guidando sicura l'amica restia.

Ecco, un sorriso ha potuto creare un pur fugace ma delizioso ponte fra due esseri umani, di solito considerati come antagonisti sulla strada: il pedone e lo scooterista. E forse questo può valere come metafora in "conflitti" ben più reali e ampi di questo.

Buona vita a tutti!

Commenti: 1 (Discussione conclusa)
  • #1

    Cristo (sabato, 31 marzo 2012 17:07)

    Il sorriso può davvero essere un'arma bianca! :-)